Quando iniziamo una consulenza per l’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca (SEO), nell’immaginario del nuovo cliente, complice spesso la narrativa di molte agenzie, quest’attività appare intrisa di qualcosa di magico, e condita da segreti…
La SEO non è magia. La SEO è principalmente analisi tecniche, strategia e contenuti di valore.
In questa pagina proverò a semplificare le cose, di seguito riporto i passaggi di base di Search Engine Optimization:
1, Audit tecnico
Un audit SEO è un’analisi SEO, tecnica e diagnostica, sul sito web, che serve per avere un quadro quanto più possibile definito dello stato di salute del progetto. Attraverso questa verifica SEO realizzata da esperti, anche tramite tools specifici, si possono individuare i punti di forza e quelli di debolezza di un sito web, con la finalità di intervenire con le opportune correzioni, ed in seguito con una strategia SEO ad hoc.
In genere, per realizzare un audit, si parte dall’analisi della struttura del sito, procedendo con lo studio di pagine e codice per valutare i principali fattori di ranking, passando per l’analisi della concorrenza e, per finire, la verifica dei contenuti ed infrastruttura per individuare le attività da mettere in pratica per migliorare le performance e l’ottimizzazione.
Al termine dell’operazione elaboriamo un report completo nel quale sono elencate, contestualizzate e categorizzate le problematiche riscontrate, con suggerimenti per la risoluzione.
2. Implementazione SEO on-site
Completato l’audit, avviamo tutte le attività SEO on-site, ovvero tutte quelle attività SEO, di ottimizzazione, svolte sulla struttura ed i contenuti (inclusi i media) del sito web. Alcune delle attività di SEO on-site possono essere:
- Implementazione o modifica dei dati strutturati;
- Ottimizzazione di tag e meta-tag;
- Miglioramento della struttura dei link;
- Ottimizzazione della struttura delle pagine, dei media e delle impostazioni dell’hosting per migliorare le prestazioni delle pagine del sito;
Queste e molte altre attività sono tese a dare una migliore risposta alle esigenze dei visitatori, migliorare l’esperienza utente ed evitare l’abbandono del sito da parte di alcuni utenti.
3. Analisi delle parole chiave
Fino ad un decennio fa’ quest’attività era molto semplice, la concorrenza era limitata e le ricerche erano abbastanza generiche: bastava riempire titoli e descrizione di keywords generiche per ottenere risultati. Oggi la concorrenza è spietata in quasi tutti i settori, e bisogna ottimizzare le pagine pensando alle intenzioni dietro una ricerca, per indirizzare in modo più preciso traffico qualificato.
È importante oggi considerare anche la ricerca vocale, ed ogni altra opportunità offerta dalle nuove tecnologie ed apparecchiature che si collegheranno grazie anche al 5G. Le nuove intenzioni delle ricerche devono essere correttamente gestite dal sito web, che offrirà pagine ad hoc.
4. Implementazione SEO on-page, ottimizzazione contenuto esistente.
Il prossimo passo sarà quello di rinnovare tutti i contenuti esistenti, in funzione delle analisi precedenti, attraverso l’editing tradizionale,
Con l’aiuto di copywriter perfezioneremo gli elementi della pagina, dai titoli e paragrafi, collegamenti interni, sino a video e immagini.
Sottovalutati, i campi meta-description, vengono spesso generati automaticamente, a partire dal testo della pagina.
Il campo meta-description, apparirà nella SERP di Google appena sotto al titolo della pagina, ed è un breve riassunto di ciò che l’utente si troverà di fronte quando cliccherà sulla pagina
5. Creazione di nuove pagine
Per completare la struttura logica del sito, e per fornire risorse utili al visitatore, è spesso necessario aggiungere al sito nuove pagine.
6. Pianificare ed avviare una strategia di pubblicazione articoli aggressiva
Qualsiasi tipo di attività online necessita di un blog, che consente di seguire in modo dettagliato tutte le fasi di acquisizione di un cliente.
Puoi creare contenuti accattivanti semplicemente rispondendo alle domande degli utenti online sui tuoi servizi o prodotti, puoi realizzare guide e tutorial, oppure post tecnici e creativi per dare ispirazione. Mettici la faccia, sii coerente, e ti assicuro questa sarà la migliore strategia per acquisire autorevolezza.
Quanto più contenuti pubblichi ed aggiorni, tanto più i motori di ricerca come Google aumenteranno il loro Crawl Budget, ovvero il tempo che decidono di investire per scansionare ed indicizzare le pagine del tuo sito.
7. Aumentare backlink e condivisioni (SEO off-site)
Il prossimo passo è incrementare il numero di link esterni e condivisioni dei tuoi contenuti, attraverso i social media, le newsletter e le attività di pubbliche relazioni. Si tratta in verità di attività semplici come:
- Condivisione di contenuti ed articoli sulle pagine social del tuo brand;
- Pubblicazione di articoli, o guest post, su siti Web correlati che, se possibile contengono link a prodotti o contenuti del tuo sito web;
- Promuovere i tuoi contenuti migliori attraverso annunci a pagamento su Google, Facebook o LinkedIn;
- Creazione di una newsletter con contenuti esclusivi.
Molte agenzie si affidano alla compravendita di backlink. Noi riteniamo che questa possa rappresentare solo una piccola parte del lavoro, dei contenuti efficaci acquisiscono backlink in modo efficace, ecco perché ci impegnamo primariamente alla creazione di contenuti di valore.
8. Campagna di mantenimento SEO
La SEO non ha un vero punto di arrivo, è un attività che deve includere aggiornamenti tecnici, revisione dei contenuti, modifiche del piano editoriale in corso, per adattarsi agli aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca, alle attività SEO della concorrenza. Sottovalutando, trascurando il lavoro degli altri si rischia di sparire dalle prime pagine.
La nostra campagna SEO include tutto questo, oltre ad audit e relazioni mensili.
Sebbene ogni consulenza è personalizzata, ed adattata alle necessità della tua azienda, questi sono i passaggi di una tipica campagna SEO. Contattaci per una valutazione senza impegno del come realizzare i tuoi obiettivi…